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Feb

 Carta da parati vinilica: la scelta ideale per ambienti umidi come bagno e cucina.

Anche tu quando pensi a cucina e bagno riesci solo a pensare a piastrelle e funzionalità? Se la risposta è si, con questo articolo ti dimostreremo che anche la carta da parati può essere adatta a questi ambienti. Sono tanti, infatti, i design che possono trasformare il tuo bagno nella spa di un hotel di lusso o donare alla tua cucina un’atmosfera accogliente. Non dovrai per forza scegliere sempre le solite piastrelle che possono peraltro risultare costose e difficili da posare per chi non è esperto.

Carta da parati in cucina o in bagno: a cosa fare attenzione

Se deciderai di scegliere una carta da parati per la tua cucina o bagno dovrai innanzitutto prestare attenzione ai materiali di cui è composta. Generalmente si distingue tra i materiali che caratterizzano lo strato di base e quelli della superficie esterna.  La scelta del materiale di base può già influenzare l’aspetto finale e la robustezza della tappezzeria in un ambiente umido. In questo senso, potrai scegliere tra tappezzeria in carta o in tessuto non tessuto. Anche la composizione dello strato più superficiale o del rivestimento può essere decisiva per assicurarne l’installazione in bagno o in cucina. Ma non solo, infatti si apre per te un’altra possibilità di scelta: la carta da parati vinilica.

Rivestimenti in vinile: cos’è, pro e contro

La carta da parati in vinile è apparsa negli Anni ‘40 e ha guadagnato popolarità in Italia negli Anni ‘80. Il miglioramento continuo della tecnologia ha avuto un impatto significativo sulla qualità e sui vantaggi prestazionali dei rivestimenti murali. Pertanto, sul mercato internazionale vengono presentate migliaia di varietà di carta da parati in PVC quelle che diventeranno una base squisita per creare interni originali.

Un rivestimento in vinile può essere applicato su un supporto di carta o di tessuto non tessuto. Con una carta da parati in tessuto non tessuto rivestita in vinile avrai tra le mani una delle tappezzerie più robuste e resistenti in commercio. Un vantaggio importante, sia che si tratti della cucina che del bagno, è la resistenza all’abrasione della carta da parati che quindi risulta resistente anche agli spruzzi d’acqua.

Tuttavia una tappezzeria in vinile non è del tutto impermeabile e traspirante: se si dovessero creare delle piccole crepe nella carta da parati in vinile, l’acqua potrebbe depositarsi sotto la tappezzeria e favorire la comparsa di muffa. Quindi, quando andrai a scegliere una carta da parati per la cucina o il bagno, preferisci a tutti i costi una in tessuto non tessuto senza rivestimento in vinile o PVC.

Una volta che avrai scelto i materiali giusti per la tua carta da parati, ti rimarrà solo da scegliere tra i più disparati motivi e design di cui disponiamo: grazie alla collaborazione con Instabilelab, ovvero non una semplice azienda di carta da parati, ma un contenitore creativo in cui si possono studiare soluzioni diverse sempre legate al mondo della grafica.